Shanghai Vaso
Shanghai è un vaso sfaccettato che si apre dalla base alla sommità come spinto da un movimento vorticoso, che gli dona luce e grinta. Shanghai è come una rifrazione che si sprigiona da una frattura di cristalli in un’alternanza di bagliori e ombre, dando vita a forme geometriche irregolari, dal fascino multiforme e multicolore come la città d’Oriente dalla quale trae il suo nome.
Materiale Struttura: Pmma Trasparente O Colorato In Massa
Ignifugo: Non Ignifugo | Uso: Outdoor
Dimensioni: H 44 cm – Ø 35 cm

Brand
Kartell
Settant’ anni di storia, di famiglia, di cultura del design, di prodotti industriali, di materiali nuovi e tecnologie innovative. Kartell oggi è la sintesi perfetta del suo passato e della sua continua proiezione verso il futuro, combinando il grande patrimonio della cultura d’impresa con la voglia di esplorare sempre nuovi percorsi e nuove esperienze dominate dalla grande passione del fare. Kartell si è caratterizzata per la produzione industriale di oggetti di design di altissima qualità, di notevole contenuto tecnologico e made in Italy. Dalla scelta materiali innovativi e certificati, all’uso di tecnologie all’avanguardia, il prodotto, Kartell è in grado di garantire agli utilizzatori dei propri prodotti una collezione che ha nella tecnologia, nella qualità, nella resistenza e nella lunga durata il suo DNA.
Designer
Mario Bellini
Mario Bellini (Milano, 1935) è riconosciuto come uno dei più importanti progettisti italiani della generazione nata negli anni ’30 del Novecento. Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, ottenuta nel 1959, segue un percorso simile ad altri suoi coetanei. Si avvicina in un primo momento al design, per approcciare la scala dell’edificio e della città solo in una fase relativamente avanzata della sua carriera. L’affermazione di Bellini sulla scena del design italiano ed internazionale è legata anche e soprattutto alla fortunata collaborazione con Olivetti, di cui diventa capo consulente design nel 1963. Tra i tanti oggetti che disegna per l’azienda d’Ivrea, il più sorprendente è probabilmente la “Programma 101”, comunemente considerata come il primo personal computer della storia. Bellini modella una carrozzeria assolutamente avveniristica per questo prodotto rivoluzionario, progettato da un team d’ingegneri guidato da Pier Giorgio Perotto e presentato al pubblico nel 1965. Altrettanto epocale è la calcolatrice elettronica “Divisumma 18”, del 1973, inedita per il suo rivestimento integrale in gomma morbida.